Matteo Salvini è contrario a un lockdown nazionale. Lo ha detto in una intervista trasmessa sulla sua pagina Facebook. “Sono favorevole a intervenire dove la situazione è a rischio, a intervenire tempestivamente in maniera chirurgica dove c’è urgenza, non si può intervenire uniformemente perché l’Italia è bella, lunga, ha 8mila comuni. Sarebbe punitivo chiudere uniformemente tutto e tutti”, ha aggiunto. Il leader della Lega si è quindi detto contrario al passaporto vaccinale: “L’intero governo – ha sottolineato – sta lavorando per permettere a tutti coloro che lo vogliono di essere vaccinati nei tempi previsti. Chi non vuole o chi ritiene di aspettare non va punito, né segregato, né messo all’indice. Sono per una campagna informativa, sono contrario alle liste di proscrizione. Cosa significa passaporto vaccinale? Che se uno non è vaccinato non può viaggiare? Per andare in Sardegna oggi si fa il tampone. Per me la libertà è un principio non negoziabile, spero in una campagna vaccinale di massa che coinvolga decine di milioni di persone, soprattutto anziani, fragili, disabili”, ha concluso.