Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta valutando la possibilità di dispiegare diverse migliaia di soldati Usa, come pure navi da guerra e aviazione, nei Paesi Baltici e nell’Europa dell’est. Lo riporta il New York Times (Nyt) citando fonti dell’amministrazione Usa. Secondo la testata, in un incontro avvenuto sabato a Camp David, residenza presidenziale in Maryland, alti funzionari del Pentagono hanno presentato a Biden diverse opzioni, fra cui quella di inviare tra 1.000 e 5mila soldati nei Paesi dell’Est Europa, con la possibilità di aumentare quel numero di dieci volte se la situazione dovesse peggiorare. Le fonti, che hanno parlato a condizione di rimanere anonime, hanno precisato al Nyt che è atteso che Biden prenda una decisione questa settimana. Anche la La Nato ha annunciato che sta mettendo delle forze extra in allerta e sta inviando più navi e caccia nell’Europa dell’Est, mentre la Russia continua ad ammassare soldati vicino al confine con l’Ucraina. Secondo la Nato, la sua è una presenza di “deterrenza” nell’area del Baltico. Diversi degli Alleati hanno offerto soldati ed equipaggiamenti. Secondo quanto riferisce la Nato, la Danimarca manderà una fregata nel Mar Baltico e dispiegherà aerei da guerra F-16 in Lituania; la Spagna manderà delle navi e sta valutando l’invio di jet in Bulgaria; e la Francia è pronta a inviare truppe in Romania. La Nato continuerà ad adottare tutte le misure necessarie per proteggere e difendere tutti gli Alleati, anche rafforzando la parte orientale dell’Alleanza. Risponderemo sempre a qualsiasi peggioramento del nostro ambiente di sicurezza, anche rafforzando la nostra difesa collettiva”, ha dichiarato in una nota il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
aggiornamento crisi Russia-Ucraina ore 15.25