Prolungare i tempi fra la prima e la seconda dose del vaccino AstraZeneca porta a una maggiore efficacia della copertura. Lo ha spiegato Fortunato D’Ancona dell’Iss in audizione presso la Commissione Igiene e Sanità della Camera. “I tempi fra le dosi – ha detto – possono modificare l’efficacia del vaccino. In particolare, mentre non è emersa grande differenza per quanto riguarda Pfizer e Moderna, sono state invece pubblicate evidenze che allungare il tempo fra la prima e la seconda dose del vaccino AstraZeneca migliora nettamente le performance di efficacia. Una distanza troppo ravvicinata, ad esempio quattro settimane, ha portato a un’efficacia del 60%, mentre si sale fino all’82% se c’è un intervallo dieci, dodici settimane fra la prima e la seconda dose. Questa indicazione è già stata recepita nei nostri documenti nazionali”.