“Voglio parlare non a tutti quelli che erano in questa piazza sabato scorso ma a tanti di coloro che erano in questa piazza sulla base di una condizione sociale disperata, a coloro che chiedono lavoro, che si sentono soli, a coloro che hanno paura del futuro, che sono disperati, a quelli che non sopportano l’ingiustizia della disuguaglianza sociale, a coloro che sono ora arrabbiati. Io credo che qual rabbia, quel disagio meriti una risposta di rinascita”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, parlando in piazza del Popolo alla manifestazione per Roberto Gualtieri, candidato sindaco del centrosinistra a Roma. “A loro dico, guardate, voi che giustamente volete un riscatto della vostra condizione umana, la risposta ai vostri problemi – ha aggiunto l’ex segretario del Pd – non sono i manganelli contro i lavoratori o i rappresentanti dei lavoratori. Ribellatevi contro chi usa la vostra condizione umana per costruire su quel disagio o meglio per distruggere su quel disagio. Non vogliono quei messaggi, quelle culture politiche, risolvere i problemi che voi ponete, vogliono usarli, vogliono strumentalizzarli. Non ci sono idee, c’è violenza, e dalla violenza, i manganelli non è mai nata la giustizia, il lavoro, il benessere, la prosperità, la comunità, la democrazia”.