(Red) Green pass covid obbligatorio per entrare in ristoranti, cinema o teatri, ma anche per prendere il treno o, più in generale, in tutti gli eventi o luoghi in cui sono riunite più di 50 persone. La Francia annuncia nuove misure e restrizioni contro la variante Delta del coronavirus dal 21 luglio e anche in Italia si accende il dibattito tra favorevoli e contrari.
Sulla stretta è d’accordo il Commissario straordinario all’emergenza, Generale Figliuolo: “Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione”. Decisamente contrario Matteo Salvini: “”Vaccino, tampone o Green Pass per entrare in bar e ristoranti? Non scherziamo” Con lui anche Giorgia Meloni. Il provvedimento viene comunque condiviso dal Sottosegretario alla Salute, Sileri. Il sottosegretario propone di fare subito come ha fatto la Francia, applicando “sul serio” il green pass, niente quarantena per chi ha ricevuto due dosi, rivedere i parametri nel giro di una o due settimane. “Se concedessimo alle discoteche di aprire per i clienti con il green pass – spiega in un’intervista a Il Messggero-, avremmo la corsa di chi ha tra i 18 e i 40 anni a vaccinarsi”.
aggiornamento Covid del 14 luglio 2021 ore 14.50
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