Roma Capitale

APPROVATO DALLA GIUNTA CAPITOLINA IL PEF DI AMA E TARIFFA TARI 2024

Giunta capitolina riduce dal 14% a meno del 3% l’adeguamento 2024 della Tari imposto da Arera. Sindaco Gualtieri: “Grazie a questo Piano riduciamo l’aumento dell’80% e l’anno prossimo lo azzeriamo”. Ass. Scozzese: “Risultato possibile grazie ad Ama più efficiente e al recupero dell’evasione Tari

 

Roma, 18 aprile 2024 – La Giunta capitolina ha approvato le delibere relative al Piano Economico-Finanziario di Ama 2024-25 e alla determinazione della Tari per il 2024. Si tratta di una nuova importante tappa nel percorso di rilancio e di efficientamento dell’azienda, che consentirà di migliorare la pulizia della città con investimenti su nuovi impianti come Casal Selce, Cesano, Rocca Cencia e Ponte Malnome (60 milioni di euro), l’acquisto di cassonetti e cestini (54 milioni) e di automezzi (157 milioni), rafforzando ulteriormente l’azione di contrasto all’evasione fiscale che, per il 2023, ha già recuperato 40 milioni di euro.

Inoltre, questo Piano consente di ridurre dell’80% l’impatto della decisione di Arera (l’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) di far riconoscere alle aziende dei rifiuti costi operativi per il 2024 di circa il 14% in più rispetto al loro Bilancio 2022.

 

L’Amministrazione capitolina, grazie all’avvenuta riforma organizzativa dell’azienda Ama e ad un grande lavoro di recupero dell’evasione, è riuscita infatti a compensare quasi completamente questo incremento, limitandolo al 2,87% e puntando ad azzerarlo il prossimo anno. Restano inoltre intatte tutte le esenzioni totali per chi ha un Isee fino a 6500 euro (circa 30mila famiglie), finanziate dal Bilancio comunale per 11 milioni di euro.

 

Più automezzi, nuovi cestini e cassonetti, importanti investimenti negli impianti per il riciclo, maggiore pulizia delle strade e dei marciapiedi: con il nuovo PEF prosegue il lavoro che fa di Ama un grande player dell’economia circolare e che darà a Roma la pulizia e il decoro che merita. Grazie all’importante lavoro sulla lotta all’evasione Roma sarà una delle poche città che riuscirà a mantenere sostanzialmente inalterata la Tari nonostante l’adeguamento all’inflazione imposto dall’Autorità di regolazione” ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri.

 

Approviamo un Pef espansivo e di crescita che, da quest’anno, permetterà di prevedere investimenti per circa 270 milioni” ha spiegato il Vicesindaco e Assessore al Bilancio, Silvia Scozzese. Siamo riusciti nell’impresa di ridare efficienza ad un’azienda Ama che era paralizzata – ha proseguito – aveva costi altissimi e ci vedeva incassare solo il 17% dell’ordinario Tari mentre oggi il 65%, recuperando nel 2023 40 milioni di euro. Ecco perché – ha concluso Scozzese – oggi ci possiamo permettere di non scaricare sulla tariffa dei rifiuti i costi rivalutati del 14% come richiesto dall’Autorità nazionale”.

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