Roma Capitale

Amministrative, Latina riparte da zero. Il Tar annulla elezioni e Sindaco

La sezione di Latina del Tar del Lazio ha accolto uno dei ricorsi sulle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre 2021 annullando la proclamazione degli eletti e l’esito in ventidue sezioni su 116. La decisione dei giudici amministrativi comporta la decadenza del sindaco Damiano Coletta e dell’intero Consiglio comunale e il ritorno alle urne per le sezioni oggetto della contestazione. Si legge nel dispositivo della sentenza: “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso r.g. 800/21lo accoglie nei limiti di cui in motivazione e, per l’effetto: annulla leoperazioni elettorali svoltesi nelle sezioni nn. 24, 40, 44, 60, 64, 68, 69, 73, 75, 76, 81, 83, 85, 86, 94, 95, 98, 103, 106, 107, 109, 110, e dispone la rinnovazione di dette operazioni limitatamente a tali sezioni”. Il ricorso era stato presentato da alcuni candidati consiglieri comunali non eletti della lista ‘Latina nel cuore’, a supporto di Vincenzo Zaccheo, partendo dall’ipotesi che in alcune sezioni elettorali, 33 su 116, si sarebbero verificate irregolarità tali da inficiare il risultato stesso. Il Tar del Lazio, a riguardo, spiega oggi che “la sentenza annulla il verbale di proclamazione degli eletti adottato dall’ufficio elettorale dell’adunanza dei Presidenti delle sezioni del Comune di Latina, aperto il 19 ottobre 2021 e concluso in data 21 ottobre 2021, per l’elezione alla carica di Sindaco e alla carica di consigliere comunale del Comune di Latina”. “La mia coscienza è pulita. Il dato delle sezioni ha evidenziato un problema competenze, ci sono stati scrutatori con inesperienza”. Lo ha detto all’agenzia Dire il sindaco di Latina, Damiano Coletta, commentando la decisione del Tar del Lazio che ha accolto uno dei ricorsi sulle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre 2021 annullando così la proclamazione degli eletti e l’esito in 22 sezioni su 116. La decisione dei giudici amministrativi comporta la decadenza dello stesso Coletta e dell’intero Consiglio comunale e il ritorno alle urne per le sezioni oggetto della contestazione. “E’ ancora presto, più avanti capiremo le motivazioni della sentenza. Mi riservo di fornire più avanti delle dichiarazioni puntuali ora è ancora presto. Al momento non ho elementi per ipotizzare delle date per tornare a votare in quelle sezioni e comunque sarà il ministero dell’Interno a dirlo”, ha concluso Coletta.

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