Economia e Lavoro

Acli Terra: “Intervenire subito per contrastare la truffa dell’aumento dei costi energetici e delle speculazioni”

Una colossale truffa ai danni dei consumatori, frutto di una speculazione che non ha alcuna motivazione tecnica. Sono queste, in sintesi, le parole del Ministro della Transizione ecologica, Cingolani, a commento dell’aumento dei costi del carburante.

Un rischio troppo alto per il nostro Paese che potrebbe mettere in ginocchio l’intera economia, anche secondo le preoccupazioni di Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra, l’Associazione professionale agricola, senza fini di lucro, delle Acli che riunisce oltre 30mila associati del mondo rurale e marinaro in tutta Italia, a sostegno dello sviluppo delle persone e dei territori.

Tavoletta ribadisce come sia necessario intervenire con urgenza e con forza per limitare i danni: “A preoccupare i nostri associati, non è solo la carenza di approvvigionamenti, come abbiamo già denunciato nei giorni scorsi ma, soprattutto, allarma l’assenza di tutele per tutte quelle categorie, come i pescatori, gli agricoltori, gli allevatori e gli autotrasportatori, che non possono far fronte a un rincaro così elevato del costo dei carburanti. Il fatto che l’innalzamento dei costi energetici sia la conseguenza di una truffa ai danni dello Stato – ha aggiunto Tavoletta – deve spingere il governo ad intervenire con misure a favore dei lavoratori del comparto (blocco delle accise, sospensione delle restrizioni sui terreni coltivabili) e, per aiutarli anche istituire un sostegno economico, come l’assegno energetico, per famiglie e imprese”.

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