Il gruppo ERG (Edoardo Raffinerie Garrone) ha perfezionato l’acquisizione dal gruppo BayWa dei permessi per la costruzione di un parco eolico della potenza di 62 Mw nel Sud della Svezia. Il progetto prevede l’installazione di 10 turbine Siemens Gamesa da 6.2 Mw, con una produzione annua stimata di circa 210 GWh, per quasi 3400 ore equivalenti e circa 140 kilotonnellate di emissione di Co2 evitata ogni anno.
Con un investimento complessivo di 99 milioni di euro, l’avvio della costruzione del parco è previsto entro il primo semestre di quest’anno e la sua entrata in funzione entro la fine del 2022, con il supporto di BayWa per tutta la fase di realizzazione dell’impianto.
“Con questo accordo entriamo in un mercato ad alto potenziale di crescita. Lo facciamo con un asset di elevata qualità e dotato delle più avanzate tecnologie attualmente esistenti sul mercato”, sono le parole dell’amministratore delegato di ERG, Paolo Luigi Merli. Questo perché la Svezia è considerata “uno dei Paesi più virtuosi nel percorso di decarbonizzazione”, con “un mercato dei Ppa tra i più sviluppati e liquidi di Europa, che ci offrirà tutte le flessibilità nella vendita dell’energia”.
Si tratta dell’ultimo passo per ERG, che nel 2017 ha venduto il suo ramo petrolifero al gruppo IP (allora API) per concentrarsi sulle fonti rinnovabili.
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