L’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità negli ultimi anni ha reso sempre più importante la scelta tra il mercato libero e la tutela per i consumatori domestici. Ma qual è la scelta migliore? Secondo uno studio dell’Autorità per l’energia (Arera), nel 2023 conviene di più il mercato libero per le bollette del gas. Infatti, i prezzi offerti dai fornitori del mercato libero sono in media il 6% inferiori rispetto alla tutela, con un risparmio annuo stimato tra i 80 e i 100 euro. Tuttavia, bisogna anche considerare che il mercato libero richiede una maggiore attenzione da parte dei consumatori, che devono confrontare le offerte dei vari fornitori e valutare con attenzione i contratti proposti, compresi i costi di disattivazione anticipata. Per chi sceglie di rimanere nella tutela, invece, i prezzi sono stabiliti dall’Arera e garantiscono una maggiore stabilità e prevedibilità delle bollette. Tuttavia, il prezzo della tutela è leggermente più alto rispetto a quello del mercato libero. In ogni caso, è importante valutare attentamente le proprie esigenze e le offerte dei vari fornitori per fare la scelta giusta. In questo senso, l’Arera ha lanciato un servizio di comparazione delle offerte di gas e luce, chiamato Confronta Offerte, che permette ai consumatori di confrontare le tariffe e scegliere l’offerta più conveniente per le proprie esigenze. In conclusione, la scelta tra il mercato libero e la tutela per le bollette del gas dipende dalle esigenze e dalle abitudini di consumo di ogni famiglia. Tuttavia, nel 2023 sembra essere più conveniente il mercato libero, con un risparmio annuo stimato tra i 80 e i 100 euro.
