Il settore agricolo è uno dei più importanti dell’economia italiana, rappresentando il 2,5% del PIL nazionale e dando lavoro a circa 1,5 milioni di persone. L’agricoltura è anche un importante consumatore di energia, rappresentando circa il 6% del consumo totale di energia in Italia.
La transizione energetica verso le fonti rinnovabili rappresenta una grande opportunità per il settore agricolo. Le energie rinnovabili, infatti, possono contribuire a ridurre i costi energetici delle aziende agricole, a migliorare la sostenibilità dell’agricoltura e a creare nuove opportunità di business.
Tra le tecnologie energetiche rinnovabili, l’agrivoltaico è una soluzione particolarmente interessante per il settore agricolo. L’agrivoltaico consiste nell’installazione di pannelli solari su terreni agricoli, in modo da produrre energia elettrica senza occupare ulteriore suolo.
Vantaggi dell’agrivoltaico
L’agrivoltaico offre numerosi vantaggi sia per le aziende agricole che per l’ambiente.
Per le aziende agricole:
- Riduce i costi energetici:i pannelli solari possono produrre energia elettrica per soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda agricola, riducendo così la necessità di acquistare energia da fonti convenzionali.
- Migliora la produttività:l’ombreggiamento dei pannelli solari può contribuire a migliorare la produttività delle colture, riducendo le perdite di acqua e aumentando la fertilità del suolo.
- Crea nuove opportunità di business:l’agrivoltaico può generare nuovi flussi di reddito per le aziende agricole, attraverso la vendita dell’energia prodotta o la concessione dell’uso dei terreni per la realizzazione di impianti agrivoltaici.
Per l’ambiente:
- Riduce le emissioni di gas serra:la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non produce emissioni di gas serra, contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura.
- Migliora la biodiversità:l’ombreggiamento dei pannelli solari può creare un habitat favorevole per la fauna selvatica, contribuendo così a migliorare la biodiversità.
Sviluppi recenti
L’interesse per l’agrivoltaico è in forte crescita a livello globale. In Italia, il Governo ha messo in campo una serie di misure per promuovere lo sviluppo dell’agrivoltaico, tra cui:
- Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)prevede lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro per lo sviluppo dell’agrivoltaico.
- Il Decreto FER 2, pubblicato nel 2022, ha introdotto una nuova categoria di impianti fotovoltaici, denominati “impianti agrivoltaici”, che beneficiano di incentivi economici più favorevoli rispetto agli impianti fotovoltaici tradizionali.
Conclusioni
L’agrivoltaico è una soluzione sostenibile che può offrire numerosi vantaggi sia per le aziende agricole che per l’ambiente. Lo sviluppo dell’agrivoltaico in Italia può contribuire a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, a creare nuove opportunità di business per le aziende agricole e a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del settore energetico.
Sfide e opportunità
L’adozione dell’agrivoltaico comporta anche alcune sfide, tra cui:
- La mancanza di competenze:le aziende agricole devono avere le competenze necessarie per progettare, realizzare e gestire impianti agrivoltaici.
- La compatibilità con le esigenze agricole:gli impianti agrivoltaici devono essere compatibili con le esigenze agricole, in modo da non compromettere la produttività delle colture.
Il Governo italiano sta lavorando per superare queste sfide e favorire lo sviluppo dell’agrivoltaico in Italia. Il PNRR prevede, infatti, di finanziare progetti di ricerca e sviluppo per migliorare le tecnologie agrivoltaiche e di promuovere la formazione degli agricoltori sulle tecnologie agrivoltaiche.
M.T.
