Al termine di un’accurata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, sono stati identificati i 2 giovanissimi ritenuti responsabili di un’aggressione, avvenuta alcuni giorni fa, in un parco dell’Infernetto. All’epoca dei fatti, numerosi ragazzi stavano festeggiando la fine dell’anno scolastico: fra questi un 12enne che, appassionato di una nota band rock del momento, ne imitava l’abbigliamento e il taglio di capelli. Quel particolare stile del giovane ha attirato l’attenzione di alcuni coetanei che, abbandonato l’atteggiamento festoso, hanno iniziato a deriderlo. In particolare 2 ragazzi lo hanno insultato con epiteti di vario genere, bersagliandolo anche con delle uova e minacciandolo a più riprese. Il giovane, spaventato dall’atteggiamento aggressivo dei 2, si è così visto costretto ad allontanarsi. L’indagine dei Carabinieri, che si è protratta per alcuni giorni mediante l’escussione di numerosi testimoni e l’attenta analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza presenti in zona, ha consentito di individuare i giovanissimi responsabili. Gli aggressori, entrambi minorenni, sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria.
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- Al termine di un’accurata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia, sono stati identificati i 2 giovanissimi ritenuti responsabili di un’aggressione, avvenuta alcuni giorni fa, in un parco dell’Infernetto. All’epoca dei fatti, numerosi ragazzi stavano festeggiando la fine dell’anno scolastico: fra questi un 12enne che, appassionato di una nota band rock del momento, ne imitava l’abbigliamento e il taglio di capelli. Quel particolare stile del giovane ha attirato l’attenzione di alcuni coetanei che, abbandonato l’atteggiamento festoso, hanno iniziato a deriderlo. In particolare 2 ragazzi lo hanno insultato con epiteti di vario genere, bersagliandolo anche con delle uova e minacciandolo a più riprese. Il giovane, spaventato dall’atteggiamento aggressivo dei 2, si è così visto costretto ad allontanarsi. L’indagine dei Carabinieri, che si è protratta per alcuni giorni mediante l’escussione di numerosi testimoni e l’attenta analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza presenti in zona, ha consentito di individuare i giovanissimi responsabili. Gli aggressori, entrambi minorenni, sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria.