La guerra di Putin

Al vertice Nato in ballo 100 miliardi di aiuti all’Ucraina. Kiev sempre più vicina all’ingresso nell’Alleanza Atlantica

“In previsione del summit di Washington stiamo lavorando per cementare il percorso d’ingresso dell’Ucraina nella Nato”: lo ha dichiarato il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, aprendo il Consiglio Nato-Ucraina. “La situazione sul campo di battaglia in Ucraina è difficile e questa è una ragione per aumentare i nostri aiuti, non diminuirli”, ha aggiunto.
Nel corso della prima giornata del vertice si è lungamente discussosulla proposta di un fondo di aiuti all’Ucraina per 100 miliardi di dollari, avanzata dal Segretario Generale, Jens Stoltenberg.
“La Nato sta trasformando il pacchetto di assistenza globale all’Ucraina in un programma di assistenza pluriennale. Stiamo aiutando l’Ucraina ad avvicinarsi agli standard della Nato in tutti i settori, dagli approvvigionamenti alla logistica, e stiamo sostenendo gli sforzi di riforma di Kiev per avvicinarla sempre di più all’Alleanza.
L’Ucraina diventerà membro della Nato. È una questione di quando, non di se”, ha detto il Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica, arrivando a Bruxelles.
Bisogna rendere gli aiuti a Kiev più solidi e prevedibile, perciò, ha aggiunto Stoltenberg, “stiamo discutendo su come istituzionalizzare maggiormente il sostegno all’interno di un quadro Nato. Perché crediamo fermamente che il sostegno all’Ucraina debba dipendere meno dalle offerte volontarie a breve termine e più dagli impegni a lungo termine dell’Alleanza”.
In questo modo “daremo all’Ucraina ciò di cui ha bisogno, e cioè un sostegno a lungo termine e prevedibile. Questo manderà anche un messaggio a Mosca”, ha concluso. Il messaggio per il Cremlino è che la vittoria in Ucraina non arriverà attendendo lo sfiancamento degli alleati.
A conferma di quanto detto da Stoltenberg sono poi arrivate le dichiarazioni del Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha riaffermato che la proposta di istituire un fondo è “interessante”, ma andrà valutata sotto il punto di vista tecnico e giuridico. “Oggi è stata ribadita la volontà di sostenere l’Ucraina da parte di tutti quanti, poi vedremo le scelte tecniche come si potranno applicare e realizzare”, ha proseguito Tajani.

aggiornamento la crisi russo-ucraina ore 15.14

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