Almeno 20 persone sono morte, compresi alcuni bambini, dopo che un uomo armato di pistola e coltello ha fatto irruzione in un asilo di Nong Bua Lam Phu, provincia nord-est della Thailandia. Lo ha reso noto il portavoce della polizia locale, Achayon Kraithong, secondo cui l’aggressore è ancora in libertà. L’omicida è un poliziotto che dopo la strage si sarebbe ucciso, dopo aver assassinato anche la moglie e il figlio. L’uomo è entrato in una struttura per l’accudimento di bambini. Lo afferma Channel News Asia, citando la polizia tailandese. Il bilancio della strage è agghiacciante: oltre 30 morti. E di questi almeno 23 sono bambini per lo più tra i due e i tre anni. La strage è avvenuta a Nongbua Lamphum, nel nord-est del paese asiatico. L’ex poliziotto 34enne avrebbe fatto irruzione nella struttura e avrebbe sparato all’impazzata.