Covid

Aumentano tracciamento e tamponi per ‘isolare’ la Variante Delta

(Red) Vertice di fondamentale importanza tra il coordinatore del Cts Franco Locatelli, il ministro della Salute e i sottosegretari Costa e Sileri sul tracciamento della variante Delta, che nel Paese, sta cercando di radicarsi, e sulle misure per riaprire le discoteche. In particolare, sulla variante si sta programmando un aumento del tracciamento specifico: tra le ipotesi, un maggior numero di tamponi, attenzione ai focolai, ma anche ai singoli casi.
Il tema discoteche sarà oggetto di una nuova riunione: se venisse confermato l’aumento delle vaccinazioni tra i giovani, si potrebbe arrivare a fissare una data, sempre nell’ambito dei primi 10 giorni di luglio. Il tutto con regole certe, come l’utilizzo del green pass. Invita a non abbassare la guardia il Commissario all’emergenza Francesco Figliuolo: “La variante Delta preoccupa, ma abbiamo fiducia nella scienza, i vaccini proteggono. Ma questo ci deve indurre a continuare ad avere comportamenti corretti”, ha detto. Mentre il sottosegretario Sileri avverte che “i numeri della Delta in Italia sono aumentati e continueranno ad aumentare, tenderà a sostituire anche da noi, come nel Regno Unito, la variante inglese. Il nostro compito – ha sottolineato – è rallentarne la velocità di diffusione e rafforzare il tracciamento per limitarne i casi”. E bisogna attuare una più rapida vaccinazione con le seconde dosi. Con 2 dosi, infatti, “gli effetti clinici di questa variante sono limitati”. Sembra confermata, dunque, l’efficacia dei vaccini: “Con il Pfizer – spiega l’immunologo e membro del Cts Sergio Abrignani – si ha buona protezione dalla variante Delta, sia di infezione che in termini di sviluppo della malattia e morte. I vaccini funzionano”. Al momento, casi da variante Delta sono segnalati in varie Regioni italiane. In Campania, ad esempio, ad oggi si registrano 82 infetti, di cui solo 2 in ospedale. Il 10% di questi aveva già fatto una dose di vaccino. A fronte di ciò, la Fondazione Gimbe chiede maggiore decisione nelle azioni da promuovere: “Non è accettabile una gestione ‘attendista’ della variante Delta, contro cui – avverte – occorre subito potenziare sequenziamento e contact tracing, screening per chi arriva dall’estero e la seconda dose in over 60 e fragili”.

Related posts

Covid, denuncia di UeCoop: “E’ emergenza tra i neet”

Redazione Ore 12

Controcorrente-In questo mondo di ladri… di ciechi… e…

Redazione Ore 12

Covid, Bassetti: “In Cina è solo inizio, possibile arrivare a 70-80 milioni di morti”

Redazione Ore 12