Il nuovo corso del BAFF- BA Film Festival, passato alla direzione artistica di GiulioSangiorgio riparte dai primi passi, ovvero dagli esordi di nuovi registi e da quelli di cineasti ormai affermati.
«Valorizzando il suo legame con l’istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e dunque con un mandato formativo – spiega Sangiorgio – il BAFF intende porsi come osservatorio e laboratorio dedicato ai primi passi che introducono al mondo del cinema: per questo, oltre al workshop Visioni future e al concorso per film girati nelle scuole di cinema (cioè un percorso che aiuti il passaggio da mondo della scuola a mondo del lavoro), ci sarà un’importante finestra sulle opere prime del presente (un concorso dedicato a 10 film d’esordio italiani del 2023, con ospiti che possono testimoniare le loro esperienze), ma anche del passato (verranno proiettate opere prime di grandi registi italiani)».
Questi i film del CONCORSO OPERA PRIMA – Primi passi:
Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda Patitucci, Un action movie sulla storia di vendetta e riscatto di una poliziotta infiltrata in una banda criminale. Il film ha ottenuto 4 candidature ai Nastri d’Argento 2024 e una candidatura a David di Donatello per Isabella Ragonese come Migliore attrice protagonista.
Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santambrogio. Film d’apertura delle Giornate degli Autori 2023, è una coproduzione italo cubana sviluppata dal cortometraggio omonimo di Santambrogio già presentato alla Settimana della Critica nel 2019. Tre diversi mondi si intrecciano a San Antonio de los Baños, un paesino dell’entroterra cubano. Un esordio che lavora sul tempo dell’attesa e del ricordo.
Una sterminata domenica di Alain Parroni, premio speciale della giuria Orizzonti alla Biennale di Venezia 2023. Un film che racconta il disagio generazionale in un discontinuo processo di crescita. Ambientato in estate a Roma e in alcune zone limitrofe. Qui si muovono tre adolescenti. Kevin, sedicenne, Alex diciannovenne e Brenda che è incinta. Il loro è un girovagare tra città, campagna e periferia, costantemente insieme e apparentemente uniti fino a quando qualcosa modifica gli equilibri. Il film ha ottenuto una candidatura ai Nastri d’Argento.
Palazzina Laf di Davide Riondino, il film ha ottenuto 7 candidature e vinto 5 Nastri d’Argento, 3 David di Donatello e 3 Ciak d’Oro. Palazzina Laf segna l’esordio alla regia di Michele Riondino, un esordio che porta con sé la conoscenza e la storia dell’ILVA di Taranto dove Riondino è nato e cresciuto, ma anche l’eredità di tanto cinema di impianto civile.
Non credo in niente di Alessandro Marzullo è il viaggio notturno nell’anima di quattro ragazzi alla soglia dei trent’anni che non vogliono rinunciare alle proprie passioni, nonostante il loro progetto di vita stia prendendo una direzione diversa da quella che speravano. Il film è stato candidato come miglior regista esordiente al Ciak d’oro 2023 arrivando al secondo posto e ha vinto come Miglior film indipendente europeo al Catania Film Festival.
Felicità di Micaela Ramazzotti (Vincitore del Premio Spettatori – sezione Orizzonti alla Biennale di Venezia 2023) Un film sulla lotta per salvarsi da legami familiari disturbati. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Nastri d’Argento, 2 candidature a David di Donatello, Il film è stato premiato al Festival di Venezia.
La primavera della mia vita di Zavvo Nicolosi, L’esordio cinematografico di Colapesce e Dimartino, tra i più ricercati e innovativi musicisti e autori degli ultimi anni. Un road movie per celebrare l’amicizia che ha vinto un premio ai Nastri d’Argento.
Con la grazia di un dio di Alessandro Roja, presentata alle Giornate degli Autori 2023, nella sezione Notti Veneziane, vede protagonista un uomo che vuole indagare sulla morte del suo migliore amico d’infanzia. Il Dandi del Romanzo criminale televisivo con Tommaso Ragno nei panni di Luca e Sergio Romano in quelli di Maurizio.
Patagonia di Simone Bozzelli, in concorso al Festival di Locarno 2023, un film che racconta di libertà e manipolazione psicologica. Sognando la libertà della Patagonia, Yuri e Agostino partono per un viaggio di autodeterminazione che si trasformerà in un delirio di controllo e prigionia. Il film ha ottenuto una candidatura ai Nastri d’Argento.
Disco Boy di Giacomo Abbruzzese, Orso d’argento per il miglior contributo artistico al Festival di Berlino 2023, una candidatura ai Nastri d’Argento, due candidature a David di Donatello, una candidatura ai Cesar e vinto un premio ai Lumiere Awards. Un arruolato della Legione Straniera incrocia il destino di un uomo che sta cercando di salvare il suo villaggio.