La Banca d’Italia conferma le sue previsioni di gennaio lasciando invariata la stima di una crescita dello 0,6% del Pil per il 2024, mentre per il prossimo anno prevede una crescita dell’1% che dovrebbe proseguire nel 2026 con un + 1,2%. La tenue ripresa sarebbe dovuta alla crescita della domanda estera e a un maggiore potere d’acquisto delle famiglie. L’inflazione dovrebbe segnare un netto calo nel 2024 scendendo all’1,3%, contro l’1,9 della previsione di dicembre. Le retribuzioni crescono del 3,5%. “Il Pil dell’Italia aumenterebbe dello 0,6 per cento nel 2024, dell’1,0 per cento nel 2025 e dell’1,2 nel 2026. L’attività economica beneficerebbe della ripresa della domanda estera e del potere d’acquisto delle famiglie ma condizioni di finanziamento ancora restrittive e il ridimensionamento degli incentivi all’edilizia residenziale peserebbero sugli investimenti”.
Questo sii legge nelle proiezioni macroeconomiche di Bankitalia.