La guerra di Putin

Bilancio drammatico sui bambini morti, sarebbero 241. A Severodonetsk uccisi almeno 1.500 civili. Le Nazioni Unite: “I civili morti sarebbero 3.998”

Sono 241 i bambini uccisi in Ucraina dal giorno dell’invasione russa del Paese, 438 sono rimasti feriti. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che si tratta di un bilancio provvisorio, dato che sono ancora “in corso i lavori per stabilire le cifre delle vittime nei luoghi in cui le ostilità sono ancora attive, nei territori temporaneamente occupati e in quelli liberati”. Il maggior numero di bambini morti o feriti nella guerra in Ucraina si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv e Chernihiv. Complessivamente, secondo le Nazioni Unite, le vittime del conflitto sarebbero almeno 3.998. Il dato è relativo al periodo che va dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, al 25 maggio. Secondo il bollettino Onu, i civili feriti sono almeno 4.693 feriti. In generale, però, le Nazioni Unite ammettono che i numeri effettivi delle vittime sono molto più elevati. Morti e feriti sono in maggior parte causati da armi esplosive con un’ampia area d’impatto, compresi i bombardamenti di artiglieria pesante e lanciarazzi. Ma questo bilancio è da aggiornare quotidianamente con quanto avviene sui campi di battaglia. “Sono 1.500 le persone rimaste uccise dall’inizio della guerra a Severodonetsk”, nella regione ucraina del Donbass (est): lo afferma il sindaco Oleksandr Stryuk citato dalla Bbc. a città e’ sottoposta a bombardamenti continui, il 60% del patrimonio abitativo e’ completamente distrutto e fino al 90% degli edifici sono danneggiati e necessitano di importanti riparazioni, aggiunge Stryuk. Il percorso per uscire dalla città è estremamente pericoloso, ma i militari ucraini stanno facendo “tutto il necessario per rendere le strade sicure”, dice. Circa 12.000-13.000 persone sono rimaste ancora in città.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.42

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