“Senza cessate il fuoco a Gaza, mancano anche i fondi per l’assistenza umanitaria. E anche se ci fossero, non si possono spendere, perché non si può intervenire. Serve il cessate il fuoco”. Lo ha detto Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e presidente dell’intergruppo parlamentare per la Pace in Medio oriente, nel corso di un incontro a Il Cairo tra le ong attive a Gaza con la delegazione di parlamentari e giornalisti italiani, giunta oggi in Egitto per raggiungere nei prossimi giorni il valico di Rafah.
“Grazie alle opposizioni- ha ricordato Boldrini- è stata presentata al Parlamento italiano una mozione per chiedere il cessate il fuoco. Sebbene l’Italia per due volte all’assemblea generale dell’Onu si sia astenuta dal votare simili proposte, la nostra ha ottenuto un ampio consenso, con i deputati di maggioranza che si sono astenuti, ciò significa che siamo passati dalla parte giusta. Ma non è ancora stata implementata. Continueremo a monitorare. Andremo al valico di Rafah per testimoniare che non solo in parlamento invochiamo il cessate il fuoco, mentre a Gaza la gente sta morendo di fame”.