Economia e Lavoro

Bonus cicogna 2023 per i bimbi nati o adottati nel 2022

 di Flavia Zandonati

Al via ormai da qualche settimana il Bonus cicogna 2023, la misura in favore dei bambini nati o adottati nel 2022 e riservati ai dipendenti di Poste Italiane, ai dipendenti iscritti alla Gestione Postelegrafonici e ai pensionati già dipendenti ex Ipost.

Annualmente l’Inps pubblica un bando si concorso per l’erogazione del contributo economico per la nascita o l’adozione di figli. Il bando prevedere l’erogazione di 500 euro. La domanda può essere presentata fino al 31-10-2023.

Oltre ai dipendenti e ai pensionati sopra menzionati, possono presentare la domanda di partecipazione anche i seguenti soggetti:

  • Il coniuge del titolare, in caso di decesso di quest’ultimo, in qualità di genitore superstite;
  • Il coniuge del titolare deceduto della responsabilità genitoriale, in qualità di genitore richiedente;
  • Il genitore non coniugato con il titolare della prestazione in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare della prestazione decaduto dalla responsabilità genitoriale;
  • Il tutore del figlio o dell’orfano del titolare della prestazione.

Vediamo nello specifico come va presentata la domanda: la procedura è online e per partecipare al bando occorre cliccare su Accedi al Servizio sull’apposita pagina messa a disposizione dal portale INPS. Come di consueto per accedere al servizio occorre essere in possesso di credenziali SPID, Cie o CNS e selezionare la voce “Inserisci nuova domanda”.

Al momento dell’invio dell’istanza i richiedenti devono risultare già iscritti alla banca dati dell’INPS, in caso di non iscrizione, l’Inps indica l’iter da seguire per poter accedere al bonus.I richiedenti devono avere già presentato una Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) valida per la determinazione dell’Isee. Presentare la Dsu dopo avere presentato l’istanza per il Bonus cicogna non permetterà di accedere alla misura.

In caso di più beneficiari, la domanda va inoltrata per ciascuno di essi anche se fanno parte del medesimo nucleo familiare. Nella domanda va inserito il codice Iban (bancario o postale) sul quale andrà versato il contributo.
Se la domanda è inviata per un figlio adottato, è necessario allegare il certificato d’adozione rilasciato dalle autorità italiane (in caso di adozione all’estero occorre allegare il documento dell’autorità italiana che la riconosce).

Alla scadenza dei termini della presentazione della domanda l’Inps provvederà a stilare una graduatoria, che sarà pubblica sul sito dell’Istituto nella sezione dedicata al Bonus Cicogna 2023.

Nel redigere la graduatoria l’Inps darà priorità ai nuclei familiari con Isee più basso e a parità di titoli verrà data priorità all’anzianità di iscrizione alla gestione Postelegrafonici.

I vincitori saranno informati tramite SMS.

Per eventuali approfondimenti si rinvia al  Pdf contenente il Bando di concorso Bonus cicogna pubblicato sul sito dell’Inps.

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