I genitori di una delle due cuginette stuprate dal branco al Parco Verde di Caivano (Na) si appellano allo Stato, affinché permetta loro di andare via “per dare un futuro ai nostri figli”. “Aiutateci ad andare via dal Parco Verde, a cambiare città per dare un futuro ai nostri figli, per strapparli dalle grinfie della pedofilia, della prostituzione, della criminalità”, dicono i due coniugi. Il loro avvocato ha suggerito di adottare la normativa volta a tutelare i pentiti di mafia, che permette loro di rifarsi una vita. Il Tribunale dei Minori ha già ordinato l’allontanamento delle piccole dalle rispettive famiglie. Adesso, le bambine si trovano in una casa famiglia.