La lava del vulcano Cumbre Vieja a La Palma, l’isola più a nord dell’arcipelago delle Canarie, ha già sepolto circa 400 ettari di terreno e distrutto quasi mille edifici: lo rendono noto il Dipartimento di Sicurezza Nazionale spagnolo e il sistema europeo Copernicus. La superficie sottratta dalla lava al mare dopo che il flusso di magma ha raggiunto la costa è già di quasi 30 ettari. Il governo spagnolo sta lavorando su misure urgenti per aiutare gli abitanti dell’isola di La Palma a superare le difficoltà quotidiane come quelle di chi ha perso la casa. Lo ha detto il premier Pedro Sánchez. Una delle prime misure sarà l’approvazione in Consiglio di ministri della dichiarazione di La Palma come “zona colpita da catastrofe”, una misura che sblocca aiuti fiscali e di altra natura.
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