Dopo un iniziale diniego degli uffici all’affissione dei manifesti di “Meglio Legale” per il 5 per mille in favore della legalizzazione della cannabis, per motivi di carattere tecnico giuridico, c’è stata un’interlocuzione politica ai fini di riconsiderare la decisione presa dal Dipartimento Sviluppo Economico e Attività produttive.
Siamo intervenuti con una nota di richiesta chiarimenti che ha portato a un’opportuna riconsiderazione amministrativa. L’autorizzazione all’affissione su impianti di proprietà e gestione comunale è pienamente legittima perché la campagna di “Meglio Legale” ha il diritto di trovare spazio di visibilità, non è discriminatoria, non è violenta e non è contraria ad alcun regolamento, oltre a promuovere il dialogo democratico e l’esercizio delle funzioni referendarie. Non è ammissibile alcuna discriminazione in base ai contenuti, i manifesti della campagna potranno stare sugli impianti comunali in base al principio di parità del diritto di espressione.
Riguardo al merito della questione, in una mozione depositata in Campidoglio abbiamo già espresso le nostre posizioni contro il proibizionismo che aumenta produzione e traffico di stupefacenti, sollecitando un serio impegno da parte del Parlamento italiano affinché si liberalizzi definitivamente la cannabis, in sintonia con la volontà di tanti cittadini italiani, per un approccio concreto e non più ideologico a una questione così rilevante.
Vogliamo infine ringraziare l’Associazione “Meglio Legale” la cui iniziativa potrà condurre a una riflessione approfondita nell’amministrazione capitolina e in tutta la cittadinanza romana su una tematica molto sentita e di grande attualità.
È quanto dichiarano i consiglieri capitolini Alessandro Luparelli e Michela Cicculli del Gruppo Sinistra Civica Ecologista