“L’allarme occupazioni abusive non suona mai in Campidoglio, ma l’ultimo episodio registrato è più sconcertante del solito: una villetta all’Infernetto confiscata alla mafia e le cui chiavi stavano per essere consegnate dal Municipio X all’azienda pubblica Asilo di Savoia destinandola alla cura e all’assistenza dei disabili, è stata occupata abusivamente. Un altro encomiabile risultato della falsa tolleranza accampata sul dormiente colle capitolino”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio, a proposito delle occupazioni abusive di immobili a Roma. “Attendiamo l’esito delle indagini avviate dalla Procura e dalla Corte dei conti in base alle denunce da me presentate qualche mese fa sulla gestione del fenomeno ‘okkupanti’ e sulle relazioni dell’amministrazione con coloro che organizzano i gruppi di queste persone. Ma mentre il Campidoglio con l’assessore al patrimonio Zevi sta a guardare, la situazione peggiora di continuo, come testimonia anche un altro emblematico episodio avvenuto qualche giorno al Prenestino, dove una famiglia ha occupato abusivamente un appartamento di edilizia pubblica di proprietà di Roma Capitale mentre l’assegnatario era al lavoro. L’inquilino è riuscito a rientrare in casa solo dopo alcune ore di lungaggini e trattative con gli illegali, che hanno pure danneggiato l’immobile. Il Sindaco convochi un’ assemblea straordinaria e si prendano decisioni utili a tutelare con maggiore efficacia e immediatezza tutti gli assegnatari regolari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, la richiesta del capogruppo della Lega.