Ci saranno certamente novità di grande rilievo sociologico e di grande interesse per il mondo della comunicazione italiana, ma questo accade ormai da tanti anni per via delle analisi dettagliate a cui il patron del CENSIS Giuseppe De Rita ci ha ormai abituati.
La diciannovesima edizione del Rapporto sulla Comunicazione- anticipa una nota ufficiale del CENSIS- oltre a riprendere l’analisi delle diete mediatiche degli italiani, indaga su una nuova distinzione, che recentemente sembra imporsi: quella tra ciò che è vero e ciò che è falso.
La nota del CENSIS sottolinea testualmente: “Mentre rimaniamo per lo più incerti nel soppesare i benefici e i pericoli connessi all’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulle nostre vite e sugli apparati produttivi, il sentiment di quanti l’hanno già testata oscilla tra la paura e l’accesso consenso, secondo uno schema dicotomico che si ripresenta ogni qualvolta ci troviamo di fronte a grandi rivoluzioni tecnologiche annunciate”.
C’è insomma materiale a sufficienza per capire meglio da che parte va il mondo della comunicazione e soprattutto quanto in futuro l’Intelligenza Artificiale condizionerà il nostro lavoro di cronisti e di informatori.
Il programma della giornata di lunedì è ricco di contributi e di presenze anche illustri.
Presenta il Rapporto e modera, Giorgio De Rita, Segretario Generale Censis; ne discutono, Roberto Basso, Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità Wind Tre; Roberta Lucca, Direttore Marketing Rai; Monica Mondo, Conduttrice Tv2000; Gina Nieri, Consigliere di Amministrazione Mediaset; Fabrizio Paschina, Responsabile della Direzione Comunicazione e Immagine Intesa Sanpaolo; conclude, Giuseppe De Rita, Presidente Censis.