di Marcello Trento
La provincia di Frosinone è da anni in uno stato di stagnazione economica e sociale. I giovani lasciano la zona per cercare lavoro altrove, le aziende chiudono e il territorio è sempre più spopolato. Il problema è che tutti, dai politici agli industriali, parlano male della provincia, ma nessuno ha un progetto e un piano di rinascita. I politici si accusano a vicenda di incapacità e corruzione, gli industriali lamentano la mancanza di infrastrutture e la burocrazia, i cittadini sono delusi e rassegnati. La vera vergogna è che nessuno si assume la responsabilità di cambiare le cose, nessuno fa niente. La provincia ha un grande potenziale, ma è necessario un cambio di passo. Occorre un progetto strategico che coinvolga tutti gli attori del territorio, pubblici e privati. Un progetto che sia ambizioso, ma anche realistico. Un progetto che sia in grado di attrarre investimenti e creare posti di lavoro. Se non si agirà presto, la provincia di Frosinone rischia di diventare un’area marginalizzata, sempre più arretrata rispetto al resto del paese. È tempo di agire, prima che sia troppo tardi. Ecco alcuni dei punti che potrebbero essere inclusi in un piano di rinascita per la provincia di Frosinone:
· Investimenti in infrastrutture, come strade, ferrovie e aeroporti.
· Sgravi fiscali e contributi per le imprese.
· Promozione del turismo e dello sviluppo rurale.
· Formazione professionale per i giovani.
· Miglioramento dei servizi pubblici, come la sanità, l’istruzione e la sicurezza.
· Un sistema omogeneo per abbattere l inutile burocrazia.
· Un progetto reale contro l inquinamento ambientale.
Un piano di rinascita non è impossibile, ma richiederà impegno e collaborazione da parte di tutti gli attori del territorio. Basta con le inutili guerre di potere. Se si lavorerà insieme, è possibile costruire un futuro migliore per la provincia e per i suoi abitanti. Forse è anche ora che molti si dimettano, prima che la vera giustizia intervenga per portare questo territorio al di fuori di una stagnazione voluta e che farà crescere solo le mafie già presenti.