L’ennesimo raduno organizzato sui social, stavolta sulle rive del lago di Garda, ha fatto da detonatore del “razzismo” al contrario che attraversa il nostro Paese. Le nostre banlieue non sono alla periferia ma dentro la città, nella città, nella società cosiddetta civile e la Polizia ha solo armi spuntate per combattere, lo afferma il sindacato di polizia dopo i fatti del 2 giugno di Peschiera del Garda e la violenza sessuale di gruppo sul treno regionale. “Sono di seconda generazione, parlano il nostro dialetto, sono istruiti nelle nostre scuole…tutto è buono a livello sociologico per dire che le comunità straniere sono parte integrante di questo Paese – spiega Cesario Bortone Segretario Generale Nazionale della Consap (nella foto) che sul tema aveva scritto un’editoriale sul sito facebook del sindacato – ma i fatti, quelli gravi, quelli dove interviene la Polizia ci raccontano ben altro. Come poliziotti abbiamo ormai perso la speranza che la politica o i sociologi dei salotti televisivi, diano il suo vero nome a questo fenomeno sociale che sono le cd baby gang di ragazzi di etnia straniera. Ossia una sempre più ampia fetta di gioventù insofferente alle regole e che odia il nostro Paese e mal si adatta alle regole del vivere civile. Il fenomeno è di fatto totalmente fuori controllo, perchè si è pensato che la tolleranza fosse la strada maestra, ma cosi non è ed i fatti ci sbattono davanti questa cruda verità. Il fallimento della scuola e della società rischia di trasformarsi in un mero problema di ordine pubblico, come troppe volte accade in questo paese, ma le Forze di Polizia hanno purtroppo armi totalmente spuntate, ridotte all’osso nei numeri, costrette e vigilare mondo reale e mondo virtuale e magari doversi difendere sia dalla gogna mediatica che dalla magistratura se qualche volta eccede i limiti, criticati e sentenziati da chi ignora, per calcolo e incapacità di comprendere, completamente il contesto in cui maturano questi eccessi. Ho sentito il dovere di scrivere queste righe – conclude Bortone nel post – perchè credo che questo sia un fenomeno, per meglio dire un virus, che prolifera grazie all’indifferenza e alla sottovalutazione. La società ha fallito, la scuola ha fallito, la politica ha fallito due volte , quando ha ignorato il fenomeno per decenni e quando oggi ritiene che quando accadono questi episodi la sola Polizia possa risolvere il tutto assumendosi ogni responsabilità . Noi non ci stiamo a questo gioco , occorre ricominciare a parlare di integrazione e rispetto delle regole per tutti”.
Aggiornamento Peschiera del Garda ore 10.12
