L’ex premier e leader del M5s Giuseppe Conte intervistato dalla Stampa si dice molto preoccupato per l’escalation militare del Cremlino: “Mi pare che in questo momento nessuno possa permettersi di scommettere sulle intenzioni di Putin. Per altro le reazioni di un autocrate con le spalle al muro possono essere molto pericolose”. Ribadisce la necessità di un negoziato: “Servono sforzi diplomatici che devono vedere l’Italia protagonista all’interno dell’alleanza atlantica”. Da presidente del Consiglio, spiega, “avrei detto sì alle sanzioni, certamente gli ucraini non potevano difendersi a mani nude. Ma superata la fase iniziale occorreva perseguire una strategia che ci portasse fuori da una guerra a oltranza”. “Le ricette della destra sono inadeguate e, peraltro, il recente voto al parlamento europeo di Salvini e Meloni in favore di Orban segna una novità molto preoccupante. Se loro condividono questa svolta illiberale e autocratica e il progetto politico che difendono è quello di Vox, in Spagna, allora mi permetto di dire che sono decisamente inidonei a governare”.