La navicella spaziale Crew Dragon che trasportava l’equipaggio della missione Crew-5 oggi 11 marzo si è sganciata con successo dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per tornare sulla Terra. La trasmissione dell’evento è stata condotta sul sito web della National Aeronautics and Space Administration (NASA). Inizialmente, lo sganciamento avrebbe dovuto avvenire il 9 marzo, ma è stato rinviato due volte a causa delle condizioni meteorologiche nel sito di ammaraggio previsto alle 21:02, ora della costa orientale degli Stati Uniti.
I membri dell’equipaggio che tornano sulla Terra sono l’astronauta russa Anna Kikina (nella foto), gli astronauti della NASA Nicole Mann e Josh Cassada e l’astronauta della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) Koichi Wakata. La navicella spaziale Crew Dragon con a bordo la missione Crew-5 è stata lanciata sulla ISS da Cape Canaveral, in Florida, il 5 ottobre dello scorso anno e il giorno successivo, si è unita automaticamente alla stazione orbitale. Kikina è stata la prima cosmonauta russo a viaggiare verso la ISS su un veicolo spaziale Crew Dragon come parte di un programma di volo incrociato tra la NASA e l’agenzia spaziale russa Roscosmos. Dopo la partenza di Crew-5 continueranno a lavorare al ISS i cosmonauti di Roscosmos Sergey Prokopyev, Dmitry Petelin (corrispondente speciale della TASS sulla ISS) e Andrey Fedyaev, gli astronauti della NASA Frank Rubio, Stephen Bowen, Woody Hoburg e l’astronauta degli Emirati Arabi Uniti Sultan al-Neyadi . La società spaziale russa Roscosmos ha deciso di andare avanti con lo sviluppo di un futuro veicolo di lancio Amur riutilizzabile alimentato a metano. Il 9 marzo 2023 è stato firmato un contratto statale per lo sviluppo di un promettente progetto tecnico per il futuro con il sistema Amur-LNG, ha dichiarato venerdì Roscosmos con un comunicato stampa.
Durante la fase di progettazione tecnica, che deve essere completata entro la fine del 2024,
sarà necessario considerare l’uso di razzi alimentati a gas naturale per mettere in orbita veicoli spaziali con equipaggio. Nell’ottobre 2020, il centro missilistico spaziale Roscosmos e Progress hanno firmato un contratto per lo sviluppo di un progetto preliminare di un complesso di razzi spaziali con Amur quello che diventerà il primo razzo russo riutilizzabile alimentato a metano. Il razzo, dotato di un primo stadio riutilizzabile, sarà lanciato dal cosmodromo di Vostochny nella regione dell’Amur situata nell?estremo oriente russo a circa 8000 chilometri da Mosca.
Giu.Lo.