Il difensore civico dell’Ucraina, Dmitro Lubinets, ha denunciato l’esistenza di “non meno di 70” campi in cui vengono rieducati i bambini ucraini deportati nella Federazione Russa o all’interno dei territori dell’Ucraina occupata dalle truppe di Mosca. “Sono obbligatori. I nostri figli non possono scegliere se partecipare o meno. Tutti sono registrati ed e’ un programma educativo ufficiale”, ha detto Lubinets, citato dall’agenzia di stampa Ukrinform, riguardo a questo tipo di campi in cui i minori ricevono un’istruzione “patriottico-militare”. Il difensore civico ucraino ha dichiarato che la Russia vuole “educare una nuova generazione di militari tra i bambini ucraini” che in futuro “probabilmente dovranno combattere contro l’Ucraina o altri Paesi”.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 10.21