Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha accettato l’invito del Cremlino di incontrare il ministro degli Affari esteri Sergey Lavrov “entro la prossima settimana al più tardi”. Il funzionario di Washington ha detto: “Riteniamo che l’unico modo responsabile per risolvere questa crisi sia attraverso la diplomazia e il dialogo (…) a condizione che l’Ucraina non sia invasa”. Sul punto, il ministro Lavrov è intervenuto confermando la disponibilità al dialogo e che la risposta positiva di Blinken è arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno preso visione della lettera che il Cremlino ha inviato ieri a Washington, in cui si proponevano nuovi negoziatI sulla sicurezza. “Washington- ha detto il ministro russo- ha aderito alla nostra visione della situazione” e questo “risponde ai nostri interessi”. Confermata anche una chiamata telefonica per oggi tra il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e l’omologo americano Lloyd Austin. Se da un lato c’è un riavvicinamento tra Russia e Stati Uniti sul tema della sicurezza, d’altro canto oggi il Cremlino ha annunciato l’espulsione del numero due dell’Ambasciata americana a Mosca, il vicecapo missione Bart Gorman, in risposta alla “provocazione” americana di espellere “in modo ingiustificato” un funzionario dal consolato russo a Washington.
aggiornamento crisi Russia Ucraina ore 14.40