(Red) Probabilmente la Sicilia non andrà in zona gialla a fine mese, ma addirittura immediatamente dopo Ferragosto. Scatenati per questa misura restrittiva l’impennata di casi di contagi da Covid 19 e la ripresa dei ricoveri per la malattia negli ospedali. Il passaggio dovrebbe avvenire già dal 16 agosto, appena un giorno dopo Ferragosto. Il nuovo scenario potrebbe far spaventare i numerosissimi turisti che hanno scelto l’isola come meta delle vacanze. Naturalmente in zona gialla non è prevista la reintroduzione del coprifuoco, ma ritorna l’obbligo di indossare mascherina anche all’aperto. Cambiano anche le regole per i ristoranti, che però non dovranno chiudere: in zona bianca il limite di persone sedute allo stesso tavolo è di sei al chiuso, mentre all’aperto le tavolate sono libere; in zona gialla, invece, la soglia è di quattro persone, sia per i tavoli all’interno dei locali ma anche fuori. Non ci saranno, invece, limitazioni agli spostamenti all’interno della Regione o tra una Regione e l’altra. Attualmente i posti letto occupati nei reparti ordinari raggiungono il 13,3%, mentre quelli in terapia intensiva il 7,4%. I nuovi parametri prevedono che con il 10% di occupazione delle terapie intensive e il 15% dei posti letto in ricovero ordinario il passaggio in zona gialla avviene automaticamente. Se le percentuali dovessero essere raggiunte entro giovedì 12 agosto, la Sicilia cambierebbe quindi colore a partire dal lunedì successivo. A rischio c’è anche la Sardegna dove l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva è all’11%.
aggiornamento pandemia Covid del 10 agosto ore 14.22