Economia e Lavoro

Debito pubblico, nuova crescita nel mese di aprile

(Red) Ancora in crescita nel mese di aprile il debito delle amministrazioni pubbliche. Secondo i dati resi noti dalla Banca d’Italia è aumentato di 29,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.680,5 miliardi. L’incremento riflette l’aumento delle disponibilità liquide (17,1 miliardi, a 101,8) e il fabbisogno del mese. Secondo i dati resi noti dalla Banca d’Italia è aumentato di 29,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.680,5 miliardi. L’incremento riflette l’aumento delle disponibilità liquide (17,1 miliardi, a 101,8) e il fabbisogno del mese (11,9 miliardi). “Gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno aumentato il debito per ulteriori 0,4 miliardi”, spiega Bankitalia nella pubblicazione “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 25,9 miliardi mentre quello delle amministrazioni locali di 3,5 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto invariato. Alla fine di aprile la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 22,4 per cento (0,2 punti percentuali in piu’ rispetto al mese precedente); la vita media residua del debito è lievemente aumentata, a 7,5 anni. Nel quarto mese dell’anno, in aumento le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, pari a 31,8 miliardi. Nei primi quattro mesi del 2021 sono state pari a 127,8 miliardi, in aumento del 7,3 per cento (8,7 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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