Eseguito un un decreto di confisca dal valore complessivo di oltre 20 milioni di euro nei confronti di alcuni membri della famiglia dei Casamonica: Giuseppe, il figlio Guerrino, detto Pelè, e Christian, figlio di Ferruccio. Il blitz è stato eseguito dal personale della Divisione polizia anticrimine della questura di Roma. Il decreto di confisca di beni è stato emesso ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Roma. Confermato il provvedimento di sequestro dei beni disposto dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione ed eseguito, nel giugno 2020, contestualmente a ordinanze di custodia cautelare nei confronti di appartenenti al clan dei Casamonica. La confisca riguarda la sfarzosa Villa Sonia con piscina di via Roccarbernarda 8, nella disponibilità di Pelè, l’altra storica villa con piscina appartenente alla famiglia, sita in Via Flavia Demetria 90, nella disponibilità di Giuseppe Casamonica, e una villa a Monterosi, vicino Viterbo. Due delle tre ville confiscate sono state assegnate per finalità sociali. Quella di via Roccabernarda 8 è sede di un progetto per neo maggiorenni, ex ospiti di case famiglie, gestito dalla Regione Lazio – Azienda Pubblica Servizi alla Persona Asilo Savoia, mentre quella di Monterosi è stata affidata a quell’Amministrazione Comunale. Tra gli altri immobili colpiti dal provvedimento ablatorio anche la villa in uso Christian Casamonica e tre appartamenti situati a Roma e provincia. Il Tribunale di Roma, oltre alle ville indicate, ha anche confiscato cinque società di capitali, due società di persone e una ditta individuale, oltre a complessi aziendali tra cui una stazione di servizio con bar tabacchi situata a San Cesareo, ai Castelli Romani, nonché un bar tabacchi a Montecompatri, vicino Roma. Confiscati anche un contratto di concessione del godimento di un complesso immobiliare, con diritto di acquisto, un veicolo e oggetti preziosi per un valore di oltre 30 mila euro, 10 polizze di pegno per un valore di oltre 30 mila euro, disponibilità bancarie per un valore di 65 mila euro presso vari Istituti di credito.