“Continua il comportamento anomalo dell’ad Carlo Fuortes nei confronti del sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai. Ieri, ancora una volta davanti alla commissione di vigilanza, ha dichiarato la sua intenzione di portare avanti l’interlocuzione con l’Usigrai. Stamattina, nemmeno 24 ore dopo, si è smentito un’altra volta. Perché a differenza dei suoi predecessori, ha preferito non partecipare alla presentazione delle linee guida del Piano industriale al sindacato”. Così, in una nota, il Comitato Esecutivo dell’Usigrai.
Ci sono perplessità, prosegue il Comitato, verso “un piano estremamente esiguo e poco chiaro, in cui gli utenti vengono definiti clienti, come se si trattasse di una qualsiasi azienda privata, svuotando così di significato il contratto di servizio. Un piano in cui salta agli occhi l’unico interesse dei vertici: il taglio dei costi, senza rispetto alcuno né per le telespettatrici e i telespettatori, né per il prodotto. In cui si fa un continuo parlare di digitale, senza spiegare quali siano i progetti. L’Usigrai rimane ancora una volta perplessa, di fronte alla superficialità e all’inefficienza di un vertice, che dopo sei mesi di lavoro non è riuscito a scrivere altro che poche linee guida sul futuro dell’azienda”.
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