Lo strada da seguire per il Governo Meloni la traccia, ancora una volta, papa Francesco, cogliendo l’occasione degli Stati Generali di Natalità, in corso di svolgimento quest’oggi a Roma, quando nel suo intervento sostiene due concetti – che la Democrazia Cristiana ritiene prioritari – il primo è: “…occorrono politiche lungimiranti”; il secondo è:”…c’è qualcuno che sa guardare avanti con il coraggio di scommettere sulle famiglie, sui bambini,sui giovani?”. Tali poche parole, sintetizzate in questi due semplici concetti, mettono “di fronte alle proprie responsabilità ” l’azione del Governo Italiano, nel quale alcuni ministri – come ad esempio quello dell’agricoltura, Lollobrigida – usano ancora oggi, in maniera politicamente ambigua, mischiandola al concetto di tutela dell’italianità, la parola: ”etnia” la quale non si capisce bene se sia declinata in riferimento alla specie umana, alla popolazione o a gruppi di persone con lingua tradizioni, cultura, religioni o stili di vita. E’ quanto ha dichiarato Fabio Desideri, portavoce e coordinatore politico nazionale della Democrazia Cristiana.
Aldilà della retorica politica governativa, dalla quale emerge costantemente il refrain : “stiamo facendo, abbiamo migliorato…” , il quale purtroppo contrasta con la cruda realtà, chi è veramente in grande difficoltà, in questo momento, è proprio “la famiglia”, la quale si trova sotto attacco da tutti i fronti: economico, sociale, culturale, valoriale etc.
In questa situazione il secondo concetto espresso dal Santo Padre:”… …c’è qualcuno che sa guardare avanti con il coraggio di scommettere sulle famiglie, sui bambini,sui giovani?”, è la vera domanda cui il governo Meloni deve rispondere con scelte concrete e politiche lungimiranti, non con “decisioni spot” realizzate per rispondere all’esigenza momentanea, ma nella realtà prive di un quadro macro economico, sociale e valoriale di riferimento, finalizzato a sostenere la famiglia come cellula base della nostra società; ha concluso Desideri.
