Politica

  Desideri (Dc): “Il 25 aprile è stata una cartina tornasole di una politica italiana sempre più in difficoltà”

 

Ancora una volta è dovuto intervenire il presidente Mattarella, un “democristiano di lungo corso”, per rimettere al centro del dibattito i valori veri su cui si fonda l’Italia, le sue Istituzioni, ed i propri cittadini.

Lo ha fatto capire a chiare note l’inquilino del Quirinale, affermando che il nostro paese è una “Repubblica fondata sulla Costituzione…figlia della lotta antifascista…”.Con queste semplici parole Sergio Mattarella ha posto sia il Presidente del Consiglio dei Ministri, sia il Presidente del Senato, sia il ministro dell’Agricoltura, di fronte alla priorità di fare – senza infingimenti e senza distinguo – chiarezza sul fascismo, nonché sulla storia di una dittatura che trascinò l’Italia in una guerra nella quale, se fossero prevalsi nazismo e fascismo, invece che la democrazia e la libertà,  l’Italia avrebbe vissuto  una storia, ed un quotidiano, ben diversi da quello che abbiamo vissuto e viviamo oggi. Questo è quanto ha dichiarato Fabio Desideri, portavoce e Coordinatore Politico Nazionale della Democrazia Cristiana.

La politica italiana ha bisogno di posizioni chiare e fondate, ancora una volta, sui valori che hanno accompagnato tutti noi in questo millennio. La Democrazia Cristiana è stata centrale dal 1948, lo è ancora ai giorni d’oggi rispetto ad una politica sempre più “polarizzata”, tra destra e sinistra, entrambe incapaci di trovare la giusta sintesi tra i problemi attuali e le esigenze vere delle famiglie italiane. Ha aggiunto Desideri.

In Italia c’è bisogno di verità, di onestà e di capacità. In poche parole c’è bisogno oggi, come nel 1948, della Democrazia Cristiana, quella costituita nel lontano 1943, oggi ancora in campo e mai sciolta. Non c’è bisogno di mezze verità, o di false ricostruzioni, che non giovano agli italiani. Colgo l’occasione per dirlo – proprio nel giorno della Festa della Liberazione –  con assoluta chiarezza, anche all’ex senatore Salvatore Cuffaro, il quale in Sicilia tenta di accreditare – nelle liste che si presenteranno questa settimana per le elezioni amministrative – l’esistenza di una “sua “ D.C. che non esiste, così come è avvenuto a Torre del Greco, o a Latina, dove le suddette liste liste sono state impugnate, nelle sedi competenti, da parte del nostro partito. La festa della Liberazione è un giorno di valori, di onestà e d’identità del Paese che la Democrazia Cristiana difende prima di ogni altra cosa in ogni ambito. Ha concluso Desideri.

Related posts

Covid-19, Olanda: stop temporaneo a vaccino AstraZeneca per under-60

Redazione Ore 12

Meloni e Scholz firmano il patto d’azione Italia-Germania. La premier: “Importante passo in avanti”

Redazione Ore 12

Piano Mattei, da Confcommercio una proposta per la formazione

Redazione Ore 12