Roma Capitale

Desideri: le zone di Tor Bella Monaca e di Tor Vergata sono due aree della Capitale ove è urgente intervenire per risanare e riqualificare

L’attività meritoria delle forze di polizia, da sola, non basta più per contrastare i fenomeni crescenti di degrado urbano

Le cronache quotidiane e i comunicati stampa che ciclicamente vengono posti all’attenzione di tutti noi non fanno altro che segnalarci, per le zone di Tor Bella Monaca e Tor Vergata, a Roma, lo stillicidio di situazioni di degrado, illegalità, abusivismo, spaccio, allacci abusivi alle rete elettrica, all’acquedotto comunale, alla rete del gas, occupazioni negli edifici di edilizia residenziale pubblica, risse, spedizioni punitive, regolamenti di conti, pestaggi, estorsioni, porto d’arma abusivo, furti, violenze e quant’altro che purtroppo sono tipiche delle situazioni di altissimo degrado ambientale; ha dichiarato Fabio Desideri, presidente della Federazione Confimprese World, già consigliere della Regione Lazio.

L’attività di contrasto a detti fenomeni, posta in essere dalle forze di polizia, da sola, non è più sufficiente a ricreare le condizioni di qualità della vita giusta e decorosa in detti contesti ambientali; pertanto è necessario, ed improcrastinabile, immaginare un’urgentissima azione di riqualificazione e risanamento ambientale, la quale contrasti – tramite opere ed interventi – il degrado che sta completamente depauperando la qualità della vita dei cittadini che dimorano in questi aggregati urbani, estremamente popolosi; ha aggiunto Desideri.

Il fatto che queste due aree urbane densamente abitate, siano anche un contesto dove il reddito pro-capite è il più basso di tutta Roma Capitale probabilmente ha delle relazioni con il definirsi di un forte disagio sociale, sul quale determinati fenomeni di illegalità fanno leva per strutturarsi nei contesti urbani.

Non tutto in queste aree è degrado, anzi alcune eccellenze ci sono: l’Università di Tor Vergata, il Liceo Amaldi (premiato come eccellenza romana tra i licei linguistici), tre fermate della linea C della metropolitana ( i servizi sono raggiungibili in 15 minuti); il più basso tasso di divorzi nella Città di Roma è un segnale che la cellula base della società, la famiglia, è ancora un valido riferimento, così come estremamente significativo è il fatto che in queste aree urbane il tasso di fecondità sia il più alto della capitale; non vanno però sottovalutati i crescenti segnali di disagio e degrado sociale, nelle varie forme, cui ho fatto riferimento, che solo e soltanto un’azione congiunta tra: Roma Capitale, Regione Lazio e Governo, può essere in grado di contrastare nei territori, utilizzando soprattutto i fondi del P.N.R.R. ( ma non soltanto questi) per risanare e riqualificare aree periferiche, dove si concentrerà, nei prossimi anni, parte importante della Capitale d’Italia del futuro; ha concluso Desideri.

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