“Questa sarà l’ultima celebrazione pubblica perché non vogliamo dimenticare ma vogliamo rispettare le 32 vittime”. Così il sindaco di Isola del Giglio (Grosseto) Sergio Ortelli parlando con i giornalisti nel giorno del decennale del naufragio della Costa Concordia. “Il consiglio comunale ha deciso di celebrare questo giorno per sempre chiamandolo ‘Giornata della memoria’ – ha spiegato -, perché è doveroso nei confronti dei parenti delle vittime del naufragio. Sulla nave c’erano persone di 54 nazionalità ed è giusto che vengano ricordate per sempre”. Poi il Prefetto e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gabrielli torna sulle responsabilità dell’immane tragedia: “Il disastro della Costa Concordia a 10 anni dalla tragedia ci insegna che si possono fare degli errori tragici e anche sistemici, perché ritengo che c’è un responsabile penale ma ci sono anche altri responsabili di questa tragedia. E ci insegna che è possibile riscattarsi, porre rimedio agli errori, e anche che laddove si realizzano corrette sinergie si possono conseguire cose straordinarie”. La tragedia della Concordia è un’esperienza che ancora oggi, a distanza di dieci anni, si fa fatica a cancellare dalla memoria.
aggiornamento Costa Concordia del 13 gennaio ore 12.22