Il governo Draghi è impegnato su due fronti principalmente, da una parte nel fronteggiare la pandemia da Coronavirus che resta un’emergenza in Italia a causa della variante delta, e dall’altra nella ripartenza del Paese in seguito alle restrizioni e ai lockdown dello scorso anno. Per questo saranno fondamentali i fondi dell’Unione Europea e l’attuazione del Pnrr per la gestione e la spesa dei 209 mld in arrivo dall’Europa. Sesecondo le previsioni del Mef, – si legge sul Sole 24 Ore – i fondi del Pnrr avranno un effetto positivo sull’occupazione pari al 3,2%. Nel triennio 2024-2026 – prosegue il Sole – in base alle stime avremo 500mila tra donne e giovani in più al lavoro. In termini assoluti parliamo di circa 733mila unità. A trainare questa crescita sarà chi è oggi più penalizzato. L’incremento occupazionale delle donne sarà infatti di 380mila unità, mentre quello dei giovani di 81mila.
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