Per l’Estate romana “ci sarà un bando annuale che va a accostarsi al bando triennale già in vigore che comincerà il primo giugno. Lo stiamo definendo in queste ore ma probabilmente il nuovo bando, che oscillerà intorno ai 2 milioni e mezzo di euro di finanziamento, inizierà verso la fine di giugno e prevederà un proseguimento a ottobre”, lo ha annunciato l’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor nel corso dell commissione capitolina Cultura, presieduta dalla consigliera dem Erica Battaglia, dedicata alla sua audizione. “Orientativamente per il bando Estate romana senza le attività legate a Pasolini stanzieremo 2 milioni 250mila euro – ha dettagliato Gotor – e con Pasolini arriviamo a 2 milioni 490 circa. Questo dipende anche dal risultato del bando del governo per un’iniziativa qualificata sulla figura dell’artista”, ha precisato. Il primo cardine della nuova Estate Romana targata Gualtieri “passa dai quartieri, mentre il secondo poggia sul voler far tornare Roma insieme – ha spiegato l’assessore – perché siamo persuasi che la precedente amministrazione abbia avuto una relazione problematica con l’Estate romana. Un’eredità che ha raccolto e non ha saputo valorizzare al meglio”, secondo Gotor. La preoccupazione dell’amministrazione capitolina, “dato l’impegno elettorale esplicito del sindaco Gualtieri sull’estate romana”, ha spiegato ancora Gotor, è di attivare la rete territoriale per qualificare l’offerta: “Non vorrei che, visto che ci sono dei fondi nuovi e la crisi è forte, si moltiplicassero proposte un po’ occasionali”. Per questo “ho fatto una riunione con la presidente e i Municipi, cui ho chiesto di svolgere una attività di promozione e intermediazione culturale, diffondendo il bando, stimolando le associazioni”. “L’unione fa la forza – secondo Gotor – e a me piacerebbe che il più possibile le associazioni si mettessero insieme, facessero lega e, magari, così facendo ricevessero maggiori fondi”. Molte saranno le nuove arene estive aperte per i romani: “Il cinema ha subito il 73% di incassi in meno. Non che l’arena risolva, ma dobbiamo riappropriarci della magia del cinema perché la macchina riparta”. Il Campidoglio investirà più fondi sull’Estate Romana “perché coincide con il periodo in cui Roma e i romani potranno riappropriarsi della propria città, vita e corpi e avremo, verosimilmente, una drastica diminuzione delle misure di contenimento della pandemia – ha sottolineato Gotor -. Con l’investimento che la Giunta e il sindaco hanno voluto fare questo dovrà essere il momento in cui i romani riaccendono la città, e in parte lo faremo nel nome di Pasolini”.
