Un uomo è stato fermato con l’accusa di aver ucciso Yirelis Pena Santana, la dominicana di 34 anni assassinata probabilmente a coltellate il 27 maggio in un appartamento a Cassino. Si tratta di un uomo di mezza età, con le scarpe ancora macchiate di sangue, probabilmente della vittima, anche se bisognerà aspettare gli esami tecnici, titolare di una piccola impresa agricola e residente in località San Lorenzo. L’operazione è stata compiuta dagli investigatori del Commissariato di Cassino e della Squadra Mobile di Frosinone. L’uomo è stato bloccato nella sua abitazione, a poca distanza dalla caserma dell’80esimo Reggimento dell’Esercito Italiano. Per tutta la serata gli agenti della polizia di Stato hanno setacciato i terreni a ridosso della casa, alla ricerca dell’arma del delitto che sospettano sia stata sotterrata nei campi. Da domenica le indagini erano state indirizzate su una pista precisa grazie a una traccia lasciata dall’assassino sul luogo del delitto. Il cadavere della donna è stato trovato il 27 maggio intorno alle 14.30 in via Pascoli, all’interno di un appartamento del centro situato al secondo piano in cui la donna abitava da circa tre settimane. A scoprire il cadavere è stato un vicino di casa, connazionale della vittima. La donna è stata uccisa a coltellate, ma l’arma del delitto non è ancora stata trovata.