Cala per il secondo mese consecutivo l’indice della fiducia dei consumatori, mentre quello delle imprese scende ai valori minimi da aprile 2021. Un segnale di allarme che riflette le preoccupazioni di famiglie e attività produttive circa la situazione economica del Paese.
“Le famiglie italiane bocciano la Manovra e le nuove misure annunciate dal governo, dimostrando un generalizzato pessimismo sul futuro del paese – spiega il presidente Carlo Rienzi – Preoccupa in particolare la diminuzione dell’indice sulla propensione all’acquisto di beni durevoli, perché in presenza di una scarsa fiducia le famiglie riducono i consumi nel breve termine e rimandano al futuro gli acquisti, con effetti negativi a cascata su industria, commercio ed economia. Ciò che manca da parte del governo è un impegno reale sul fronte dei prezzi, che dopo due anni di inflazione alle stelle dovrebbe diminuire, e della difesa del potere d’acquisto dei cittadini”.