(Red) Tra pochi giorni Agenzia delle Entrate inizierà a bussare, ancora una volta dopo la pandemia ormai quasi sconfitta, alle porte degli italiani. E’ improbabile un rinvio delle scadenze fissate alla fine del mese di giugno, ma la viceministra dell’Economia, Castelli, non chiude la porta: “A giugno arrivano a termine 144 scadenze, fra cui il 30 gli acconti per le partite Iva. Quando le difficoltà sono tante occorre tirare le somme. Anche su queste entrate c’è riflessione, è più complicato rispetto alle cartelle esattoriali, ma questa larga maggioranza permette di affrontare questi temi senza cadere nell’ideologia, anche qui stiamo discutendo”. Queste le parole della viceministra Castelli nel corso di un’intervista concessa al direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini.