Roma Capitale

Garbatella, per i suoi 102 anni porte aperte anche a Villa IX maggio

Inps, in occasione delle celebrazioni per i 102 anni dalla fondazione del quartiere Garbatella a Roma, in collaborazione con il comune di Roma e il municipio VIII, apre le porte del complesso di Villa IX maggio, in via Carlo Spinola a Roma.
Oggi si è svolta una visita istituzionale della villa alla presenza di Andrea Catarci, Assessore al Decentramento, alla Partecipazione e ai Servizi al Territorio di Roma Capitale, Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII, Maya Vetri, Assessore municipale alla Cultura ed altri rappresentanti dell’amministrazione circoscrizionale. Domenica 20 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 12.15, si svolgeranno le visite guidate di cittadini e associazioni del territorio, alla scoperta dell’ampia area verde di proprietà dell’Istituto, con inedite bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche. L’imponente complesso di Garbatella ospita uno splendido edificio del 1935, Villa IX maggio, collocato alla base di un’altura, in un luogo di grande pregio paesaggistico tra le Mura Aureliane, Porta San Paolo, la Basilica di San Paolo fuori le mura, la via Colombo e il Parco dell’Appia Antica. La Villa, costruita nel 1935 dal famoso architetto Angelo Mazzoni su incarico del Senatore De Vito, allora Presidente dell’Istituto di Assicurazione e Previdenza per i Postelegrafici, fu sede fino al 1977 del Convitto femminile Vittorio Locchi. Ospitò negli anni i figli del personale postelegrafonico e divenne nel 2010 di proprietà dell’Inps dopo la soppressione per incorporazione dell’Ipost, Istituto Postelegrafonici. Oggi è un bene di grande pregio, sottoposto a vincolo monumentale mentre il suo parco è oggetto di tutela per il mantenimento di una destinazione d’uso compatibile con il suo carattere storico e paesaggistico.
All’interno del complesso, un’antica cisterna romana di epoca severiana, II secolo d.c., riportata alla luce durante i lavori di costruzione del convitto ed un rifugio antiaereo, scoperto grazie alla documentazione dell’Associazione Sotterranei di Roma, composto da una galleria a tre accessi in tufo e mattoncini. Il Rifugio, lungo 335 metri e con circa 1.400 mq di superfice sotterranea, sfruttava ambienti utilizzati probabilmente in passato per attività di escavazione nella zona ed è accessibile soltanto attraverso un cunicolo con arco in muratura in parte interrato. “All’Assessore comunale Andrea Catarci, al Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri e all’Assessore alla Cultura Maya Vetri va il mio più sentito ringraziamento – ha commentato Diego De Felice, direttore del patrimonio Inps – con l’auspicio che l’apertura del complesso di Via Spinola sia il primo passo di una sempre più proficua collaborazione per valorizzare e rendere fruibili alla cittadinanza i beni del patrimonio artistico e storico dell’Istituto”.

 

 

 

 

 

 

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