Quasi 200 palestinesi sono rimasti uccisi e altri 300 feriti nei raid israeliani nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, ha denunciato il ministero della Sanità dell’enclave. Almeno venti persone sono morte nel bombardamento, da parte delle forze dell’Idf, vicino all’ospedale di Al-Amaj, a Khan Younis. Il bilancio delle vittime della guerra a Gaza dallo scorso sette ottobre è di 21.110 morti. Un palestinese è stato ucciso e diversi altri feriti in scontri con le forze militari israeliane a Ramallah, in Cisgiordania. Scontri si sono verificati nella notte in diverse altre località della Cisgiordania, fra cui Gerico, Jenin, Tulkarm, e Nablus. Almeno nove palestinesi sono stati feriti ad Halhul, denunciano fonti palestinesi. A Jenin tre persone sono state ferite, una negli scontri e due in un attacco con drone. Va detto poi delle vittime tra le fila israeliane. Le forze armate di Tel Aviv hanno annunciato la morte di altri tre soldati nella Striscia di Gaza, portando il bilancio complessivo a 167. Le vittime sono il maggiore Dvir David Fima di 32 anni, vice comdandante del 198esimo battaglione della 460esima brigata corazzata, il capitano 24enne Neriya Zisk, vice comandante del 52esimo battaglione della 401esima brigata corazzata e il sergente Asaf Pinhas Tubul del 77esimo battaglione della settima brigata corazzata. Quanto agli attacchi su Gaza, da registrare la denuncia delle Nazioni Unite. L’ufficio per gli Affari umanitari dell’Onu, (Ocha) ha avvertito che la portata e l’intensità delle operazioni di terra e dei combattimenti tra le forze israeliane e i gruppi armati palestinesi a Gaza stanno ostacolando la consegna degli aiuti, riporta il Guardian. “Le operazioni umanitarie si trovano ad affrontare crescenti sfide operative a causa dell’intensificarsi delle ostilità, dell’insicurezza, delle strade bloccate, della scarsità di carburante e delle comunicazioni estremamente limitate”, ha affermato l’Ocha in una nota esprimendo “la sua grave preoccupazione per il continuo bombardamento del centro di Gaza da parte delle forze israeliane”.