I jet con la Stella di David hanno colpito “campi di addestramento, una stazione di lancio di razzi antiaerei, un impianto di produzione di cemento e l’infrastruttura di un tunnel terroristico” nella notte a Gaza. E’ stata questa la risposta di Israele al razzo sparato ieri, il secondo nell’ arco di 24 ore, verso la parte meridionale dello Stato ebraico e caduto in ” un’ area disabitata” di quest’ ultimo. Sirene di allarme erano suonate infatti nelle comunità di Holit e Sdei Avraham, poco dopo la segnalazione della partenza del vettore dalla Striscia. Nessun riscontro di danni, né di vittime, sul territorio preso di mira dai palestinesi e controllato dal governo di Gerusalemme. Lo riferisce in una nota l’ IDF (le Forze di Difesa Israeliane), ovvero l’ esercito del premier Benjamin Netanyahu.