Roma Capitale

Giorno della Memoria, Alleanza capitolina Verdi Sinistra: ok assemblea capitolina al ricordo delle vittime degli stermini dimenticati

Nell’attuale contesto storico caratterizzato da un forzato revisionismo sociale e culturale, con preoccupanti rigurgiti xenofobi e razzisti, riteniamo che sia molto significativa l’approvazione  da parte dell’Assemblea Capitolina della mozione a firma dell’Alleanza capitolina Verdi Sinistra con cui si chiede ai competenti organi legislativi di estendere la ricorrenza del Giorno della Memoria a tutte le vittime degli eccidi dimenticati.

 

Istituita per non dimenticare lo sterminio e le persecuzioni ai danni del popolo ebraico e dei deportati politici nei campi nazisti, la memoria storica ci impone di ricordare che, solo in Italia, circa ventitremila tra Rom, Sinti e Lalleri, disabili, omossessuali, oppositori politici e religiosi furono deportati e sterminati ad Auschwitz. Gli appartenenti a queste comunità furono tra i primi ad essere sottoposti a terribili esperimenti pseudoscientifici e crudeli sofferenze, prima di essere uccisi. Una vera e propria fabbrica della morte, una strage voluta e programmata che esalta un assurdo concetto di superiorità che non appartiene alla convivenza pacifica e civile tra i popoli.

 

Quest’anno si celebra il 24° anniversario della Giornata della Memoria e ora chiediamo di potenziare il lavoro di costruzione della coscienza critica, soprattutto tra le nuove generazioni, attraverso una serie di iniziative rivolte soprattutto agli studenti. Nello specifico pensiamo alla realizzazione di un monumento dedicato alla memoria di tutte le vittime degli stermini dimenticati come già è avvenuto in altre città del mondo; creare una rete di contatti con le Associazioni per ricostruire le vicende storiche; sensibilizzare l’Istituzione Biblioteche affinché in tutte le biblioteche ci siano libri sulla persecuzione e sul genocidio di Rom/Sinti, omosessuali, transessuali, disabili, religiosi e oppositori politici a opera del regime nazista.

 

Solo la piena e completa conoscenza dei fatti storici ci permette di individuare nel tempo presente i segnali di un pericoloso ritorno al passato che non deve mai più ripetersi e allo stesso tempo ci spronano a diffondere il messaggio dell’educazione alla tolleranza, alla diversità, alla pace e alla pacifica convivenza tra i popoli.

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