Politica

Grillo ha deciso: “Nessuna votazione e sette saggi per scrivere le regole del Movimento”. Si stempera la tensione con Giuseppe Conte

(Red) La votazione sul comitato direttivo “è sospesa”. Lo annuncia Beppe Grillo, che preferisce la strada della mediazione rispetto a quella della rottura totale con l’ex Premier , Giuseppe Conte. Saranno comunque ancora ore d’apprensione del il MoVimento, che mai come oggi è stato ad un passo dalla scissione. Probabilmente hanno funzionato le mediazioni dei pontieri, tra questi Di Maio, Fico e i capigruppo di Senato e Camera, che hanno portato Grillo a mitigare la sua posizione. “Ho ricevuto dai gruppi parlamentari – scrive Grillo – una richiesta di mediazione in merito agli atti che dovranno costituire la nuova struttura di regole del MoVimento 5 Stelle (Statuto, Carta dei valori, Codice Etico). Ho deciso di individuare un comitato di 7 persone che si dovrà occupare – spiega – delle modifiche più opportune in linea con i principi della nostra comunità”. Su Facebook Grillo spiega chi farà parte del comitato, “composto dal presidente del comitato di garanzia Vito Crimi, dal capogruppo della camera Davide Crippa e del senato Ettore Licheri, dal capogruppo in parlamento europeo Tiziana Beghin, da un rappresentate dei ministri Stefano Patuanelli, da Roberto Fico e Luigi Di Maio”. “Il comitato – aggiunge il garante M5s – dovrà agire in tempi brevissimi. La votazione sul comitato direttivo è quindi sospesa”.

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