Roma Capitale

Gualtieri e Marino inaugurano ai mercati di Traiano ‘Synesthesia’

“Synesthesia”: un globo irregolare di luce in una stanza buia, che proietta lo sguardo del visitatore e reagisce ai suoi stimoli attraverso suoni e elementi stampati in 3d. Due sindaci di Roma, l’ex primo cittadino Ignazio Marino, nelle vesti di vice presidente della Thomas Jefferson university di Philadelphia realizzatore dell’opera, e il sindaco in carica, Roberto Gualtieri, a presentarla insieme nella suggestiva cornice dei Mercati di Traiano. La conferenza di presentazione della installazione multisensoriale e interattiva, a cura di Severino Alfonso e Loukia Tsafoulia, realizzata da Synesthetic Research and Design Lab, Thomas Jefferson University e College of Architecture and Built Environment, ha offerto l’occasione di uno scambio di visioni della Capitale in occasione del 2775 anniversario del Natale di Roma.
“Per me è un’emozione essere in un luogo così importante di Roma in una data così importante, i 2.775 anni dalla sua fondazione – ha detto in apertura Ignazio Marino – Grazie a nome mio e della mia Università al sindaco Gualtieri che ha deciso di ospitare questa opera della Thomas Jefferson University, grazie all’amico Gotor che ha subito sposato l’idea e alla dottoressa Marini Clarelli, insieme al team dell’assessorato e a Zetema: è stata un’esperienza bellissima rincontrarli tutti”. Per me è un grandissimo piacere essere alla presentazione di questa istallazione – ha replicato il sindaco Gualtieri – Voglio ringraziare e salutare Ignazio Marino che, quando mi ha chiamato per propormi questa iniziativa, ha raccolto subito il mio entusiasmo. Non è solo il piacere di avere Ignazio qui nel giorno del Natale di Roma, come ex sindaco – ha sottolineato Gualtieri – nel giorno della celebrazione della storia e dell’universalismo della Capitale. Ringrazio l’assessore Gotor, la sovrintendente Clarelli, perché questa istallazione ha una molteplicità di livelli che la rendono stimolante e importante.
Quest’opera, secondo Marino “è significativa e importante e ho subito pensato a questo spazio, che Gualtieri e Gotor hanno immediatamente condiviso, perché il contrasto tra un’opera altamente tecnologica e un incredibile luogo archeologico è sicuramente uno stimolo a riflettere su quale sia oggi, dopo due anni di pandemia, il ruolo delle macchine, dell’intelligenza artificiale e dei computer che ci hanno aiutato a vivere e mantenere i rapporti umani”. “Anche il sindaco Gualtieri – ha aggiunto l’ex sindaco – per quasi 3 settimane ha potuto governare la città nonostante l’isolamento grazie a questi strumenti. È importante riflettere nel terzo millennio quale sia il ruolo dell’essere umano e quale sia il ruolo della macchina”.

 

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